Store di app dell'Iran
Una delle virtù principali di Android rispetto ad altri sistemi operativi mobili e che non smetteremo mai di ribadire risiede nella facilità con cui un utente può scaricare e installare applicazioni non disponibili su Google Play. Proprio grazie a questo fatto, l'offerta di app store alternativi si presenta oggi piuttosto ampia e, anche se non ai livelli di Malavida, alcuni sono degni di nota.
Gli store di app per Android di origine iraniana
Se ti parlano dell'Iran, sicuramente le prime immagini che ti vengono in mente fanno riferimento alla Rivoluzione Islamica, centrifughe di uranio, instabilità politica nel Medio Oriente o Impero Persiano e, a partire da adesso, anche alle applicazioni per Android. Myket App Store è lo store alternativo a Google Play grazie a cui potrai scaricare software per smartphone o tablet. Qui si troveranno app ormai celebri come Instagram, WhatsApp o FIFA Mobile, ma anche altre che non ti sogneresti mai di trovare e che sono state create da sviluppatori iraniani.
Uno punto a favore dell'applicazione è dato dalla disponibilità sia inglese che in persiano, grazie a cui potrai esplorare i contenuti senza alcuna difficoltà. Queste sono le caratteristiche principali dell'app:
- Esplora un ampio catalogo di app suddivise per categorie.
- Imposta aggiornamenti automatici per le tue applicazioni.
- Crea le tue liste personalizzate.
- Lasciati sorprendere dai suggerimenti e dalle liste create dagli sviluppatori.
- Motore di ricerca avanzato per trovare quello che cerchi.
- Gestore di download.
- Vasta offerta di giochi per Android.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 4.0.
- L'installazione dell'app con il file APK richiede l'attivazione dell'opzione "Origini sconosciute" in Impostazioni>Applicazioni.
Laureato in Storia e, successivamente, in Documentazione, ho più di dieci anni di esperienza nel testare e scrivere di applicazioni: recensioni, guide, articoli, notizie, trucchi... Sono stati innumerevoli, soprattutto su Android, sistema...
Alice Verni